Ciao a tuuuuutti! Finalmente scrivo in diretta dall'Italia. Non mi sono fatta sentire per un po' di tempo, ma ho avuto davvero tanto da fare. Sono tornata in Italia il 30 dicembre, e dirvi che il ritorno è stato strano è poco. Dato che molte persone (futuri exchange e anche altre persone, amici, ecc) mi hanno fatto moltissime domande riguardo sia l'esperienza, che il ritorno, oggi sono qui per rispondervi a tutte, ma proprio tutte, le domande! Per chi avrebbe qualche domanda in particolare, me la scrivi qui sotto o sotto qualche altro post!
1) Perché avevi deciso di partire? - Ho deciso di fare l'esperienza che ho fatto, perchè volevo dare una svolta alla mia vita, volevo riscoprirmi e scoprire il mondo, così finalmente quando il bando dell'Inps è uscito, ho iniziato a mandare domande e sono stata accettata. Volevo buttarmi troppo in alto, e qualche volta, perchè no, anche cadere. E di cadute ce ne sono state, ve lo assicuro. Volevo sentirmi libera, vivere, costruire una nuova vita, anche solo per qualche mese e ce l'ho fatta.
2) Perchè proprio l'Irlanda? - In realtà non ero partita con l'idea di andare in Irlanda. A dir la verità, non sapevo quale paese scegliere, perchè avendo viaggiato molto nella vita, non volevo tornare in un paese dove ero già stata, così, tra le destinazioni, una volta trovata l'Irlanda, ho deciso di buttarmi. Era l'unico posto dove non ero andata, non avevo grandi aspettative, eppure questo paese mi ha stupito.
3) Come l'hanno presa la tua famiglia, gli amici e i tuoi professori riguardo quest'esperienza? - Mia madre mi ha sempre incoraggiato a vivere questo tipo di esperienze, infatti è stata contentissima sin da subito, anche se ovviamente preoccupata, come ogni madre lo è, prima che un figlio parta per un posto così lontano per un po' di tempo. Gli amici, anche loro, felici. Loro sono abituati a questo mio spirito "avventuriero" e sanno che non riesco a stare a casa mia per troppo tempo! I professori, stessa cosa. Penso di essere stata molto fortunata sotto questo punto di vista.
4) Com'è stato studiare in un altro paese? - Studiare in un altro paese è stato semplice. In Irlanda non ho praticamente toccato un libro. La scuola era molto divertente con tantissime materie interessanti (cucina, swimming, karate, musica, coro, business, film production, ecc).
5) E' stato difficile fare amicizia? - A dire la verità no. Per molti exchange students questo è uno degli scogli principali, perchè si sa, che molto spesso si arriva in un luogo e i gruppi sono già "fatti", quindi nessuno ha intenzione di andare oltre al rapporto diciamo d'amicizia "scolastico" con l'exchange, sia a causa di stereotipi, sia a causa del fattore lingua, perchè giustamente l'exchange all'inizio soprattutto non mastica bene la nuova lingua, però per me non è stato difficile, nonostante gli irish siano spesso chiusi alla gente che viene da fuori, eppure io ho trovato degli amici...pochi ma buoni!
6) In quanto tempo hai imparato la lingua? - Si sa, l'inglese è una lingua molto semplice. Io ero partita davvero da un livello abbastanza basso, e all'inizio capivo davvero poco. Continuo a non parlare l'inglese perfettamente, ma lo parlo piuttosto bene e ne sono soddisfatta. Ci ho messo più o meno tre mesetti. Tre mesi è il tempo base per assimilare l'inglese, avendo già una base di grammatica.
7) Com'è stato il rapporto con la host family? - Il rapporto con la family è stato un rapporto semplice. Io sono una persona molto indipendente, e quindi di conseguenza, non ho mai avuto bisogno di loro per passaggi, o robe varie. Non ho mai dato problemi, o fatto particolari richieste alla famiglia. Cucinavo spesso per me,pulivo la camera, tornavo sempre in autobus a casa, insomma, sapevo organizzarmi. Con loro, il rapporto era bello, quando tornavo a casa da scuola, ricordo che mi sedevo sempre con la host mom e le raccontavo riguardo tutta la giornata.
8) Com'è andato il rientro in Italia? Hai studiato molto? - Il rientro in Italia è stato allucinante, e mi sto ancora riprendendo, dopo un mese e mezzo. E' stata dura, dura, dura. Ve lo assicuro! I primi giorni piangevo, senza capire il motivo e non riuscivo a dormire. Riabituarsi al tutto dopo 4 mesi, dopo tanti cambiamenti è stato strano e difficile, ma non impossibile. E' come se tu ti fossi fermato al giorno in cui eri partito, e il mondo attorno a te aveva continuato a vivere. E' una sensazione particolare, che solo chi la vive riesce a capire. Per quanto riguarda la scuola, ho dovuto studiare un po', ma per fortuna i miei professori mi hanno capita, e mi hanno fatto recuperare solo qualcosa, e non tutto il programma dei quattro mesi. Questo ovviamente, dipende da scuola a scuola, da professori a professori.
9) Rifaresti quest'esperienza? - Questa è una domanda che mi fanno tutti. E io rispondo sempre "Si mille altre volte." E' stata la cosa più bella che potessi mai fare. Mi sono lanciata nel nulla, sono partita senza sapere dove stessi andando e me la sono cavata. Non c'è soddisfazione migliore!
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